Pietro Paolo Dore Suonatore di tromba, è stato il più giovane dei presidenti della Filarmonica castagnetana. Dopo essere rimasto segretario dal 1978 al 1990 sotto la presidenza di Renzo Frediani, divenne presidente nel 1990 e rimase in carica fino al 1994. Fu affiancato da Ascanio Bocci, vice-presidente, Manrico Batistoni segretario , Giancarlo Lucchesi cassiere, Enio...
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Renzo Frediani
Renzo Frediani Dopo l’Aquilini, comparve un altro presidente-suonatore (di flicorno tenore), Renzo Frediani, di famiglia di suonatori (il padre Angiolo, i fratelli Rino e Adriano e il suocero, Silvestrino Spagnoli). Con lui Giuliano Giuliani fu vice-presidente, Mines Sarri ancora segretario, Giancarlo Lucchesi cassiere, e comparvero Ivo Fancelli, Oseo Ulivieri, economo, Enio Manzani, Carmine Forte, Svaldo...
Doro Aquilini
Doro Aquilini L’Aquilini, di cui abbiamo già parlato come suonatore di flauto e accademista della G.I.L. negli anni immediatamente precedenti l’ultima guerra, divenne presidente dopo Giulio Morganti e l’interregno di Giuliani. Con lui fu introdotta la consuetudine che il consiglio fosse costituito da sei musicanti e cinque soci non musicanti. Comparvero così, fra i primi,...
Giuliano Giuliani
Giuliano Giuliani Morto il presidente Giulio Morganti, lo sostituì Giuliano Giuliani, vicepresidente, una delle “anime” organizzative della vita castagnetana del dopoguerra. Lo troviamo infatti, oltreché maestro elementare, nel Comitato Turistico, nella Misericordia, nel consiglio della Cassa Rurale e Artigiana, e nella Filarmonica per quasi tutto il dopoguerra, fino alle ultime elezioni. Nel consiglio ricoprì vari...
Giulio Morganti
Giulio Morganti faceva parte, con il fratello Antonio, della famosa sartoria “Arte e Moda”, che fu a lungo il “salotto” culturale prima e dopo l’ultima guerra. Era stato anche lui suonatore di clarinetto, mentre il fratello Antonio suonava il genis e l’altro fratello Mario il sassofono. Divenne presidente dopo il Palagi, quando già si era...
Aureliano Palagi
Aureliano Palagi Dopo la breve parentesi di Silvestrino Spagnoli, divenne presidente della Filarmonica (ormai il titolo di “presidente” si era stabilizzato), Aureliano Palagi, chiamato dai pragmatici castagnetani “il Palancaio”, in quanto titolare dell’esattoria comunale. Nel consiglio da lui presieduto comparvero come segretario Mines Sarri, come cassiere Giulio Morganti, come consiglieri Giuliano Giuliani, Carlo Acerbi, Vincenzo...