Roberto Bocelli Eletto dopo l’abbandono di Walter Morganti. Suonatore di tromba e solista di particolare effetto, in pratica cominciò a suonare in coincidenza con l’arrivo del maestro Scalzini.
Categoria: I capibanda
Walter Morganti
Walter Morganti E’ nota la sua versatilità in vari strumenti affini, il clarinetto e i sassofoni soprano, contralto e baritono. Anche il padre, Mario, aveva suonato gli stessi strumenti, ad eccezione del clarinetto. Suo naturale sostituto in momenti di assenza fu Pietro Paolo Dore, che fu pure segretario e presidente della Filarmonica stessa.
Silio Fontanelli
Silio Fontanelli Chiamato “il Mozzo”, per un antenato che aveva perso il dito in un incidente di lavoro, fu un ca-stagnetano “verace” per la cordialità e la convivialità sempre a portata di mano. Suonatore di tromba e di flicorno acuto, fu oltretutto un versatile di grande disponibilità, pronto a impugnare la chitarra, la gran-cassa, il...
Pietro Pantani
Pietro Pantani Suonatore di clarinetto, detto “Gambetta”, fu padre di Arturo, flicornino a Castagneto e poi capo dei vigili urbani a San Vincenzo. Serio e compassato, faceva parte del sestetto degli “amici di Capodanno” (G. Lunardi, A. Frediani, S. Spagnoli, D. Bezzini, O. Marchi), solito esibirsi in borgo in particolari occasioni.
Ersilio Viti
Ersilio Viti Tromba. Possidente castagnetano, fu capobanda in epoca relativamente recente, mentre, come suonatore, era noto per i suoi assoli ovattati e ondulati. Tra i figli, l’unico a seguire l’attività musicale del padre fu il figlio Valdo (Vilmo), anch’egli suonatore di tromba.
Oreste Manetti
Oreste Manetti Figlio di Demetrio, suonatore di flauto e cantante di coro e solista, fu capobanda sul finire del secolo, all’epoca del maestro Paolo Amatucci, che lo scelse come suo aiutante nell’insegnare la musica ai giovani. Come cantante si esibì in stagioni liriche al Teatro di Castagneto. Nel 1916 emigrò a San Vincenzo, e pare...